L’azienda Toscana ha a cuore le esigenze dei suoi clienti e propone soluzioni anche per i formati speciali.

Se una volta era la pizza a dominare incontrastata i momenti conviviali in famiglia o tra amici, oggi è la Pinsa a farsi largo tra le abitudini gastronomiche di italiani e non solo.   Lo confermano anche i dati Nielsen secondo cui lo scorso anno, questa nicchia del mercato, è quasi triplicata in Italia, +182%:  sono più di 5.000 le pinserie aperte e tantissime le pizzerie che hanno allargato la loro proposta anche alla pinsa romana.
La Pinsa Romana intercetta alcuni dei valori che guidano la scelta della pizza, ossia la digeribilità (indicata dal 72% dei consumatori), l’uso di ingredienti di qualità (76%) e la lunga lievitazione (66%), spiega Daniela Conti, responsabile della divisione largo consumo di Doxa.

La Pala per “Pinsa” di Gi.Metal
Gi.Metal risponde da sempre alle esigenze dei pizzaioli che utilizzano non solo materie prime di qualità e che rispettano le tradizioni, ma che ricercano strumenti Made in Italy capaci di ottimizzare il loro lavoro. Facendo riferimento proprio alla forte espansione della Pinsa Romana in tutto il mondo, Gi.Metal ha voluto dare il suo contributo con la creazione di una pala ideale per facilitare la sua preparazione.
La pala per Pinsa Romana di Gi.Metal, realizzata in alluminio anodizzato permette al pizzaiolo di far scivolare l’impasto dal piano di lavoro sullo strumento oppure di eseguire direttamente sulla pala stesura dell’impasto e farcitura. Strutturalmente la testa pala, in alluminio anodizzato è costituita da una nervatura centrale che irrigidisce lo strumento quando viene sollevato e insieme alle nervature laterali assicura di sostenere la presa in carico di pizze più pesanti e di grandi dimensioni. Anche la giunzione della testa con il manico (con 3 rivetti in linea) è studiata per garantire la massima resistenza e assenza di vibrazioni e inamovibilità. Il manico in tubolare ovale favorisce stabilità e una presa ottimale, risultando nello stesso tempo leggero grazie alla particolare lavorazione interna.
La dimensione della testa pala è di 23 x 40 cm, mentre il manico può avere varie lunghezze: 30, 60 o 120 cm.

Per un delivery a tutela della qualità, la soluzione è Redbox!
Tra le caratteristiche principali della Pinsa Romana troviamo la friabilità (croccante nei bordi e morbida all’interno) e l’uso di ingredienti di qualità, entrambi frutto di duro lavoro da parte del pizzaiolo. La consegna a casa non è da sottovalutare ed è un tassello importante per l’esperienza del cliente.  Il rischio, con un box non adatto è quello di non superare la prova delivery e di lasciare un brutto ricordo nei confronti del prodotto e di conseguenza anche della pizzeria.  La soluzione per garantire un ottimo servizio di delivery esiste, ed è Redbox: il box porta pizza riscaldato, lanciato sul mercato un paio di anni fa da Gi.Metal. Rispetto ai box utilizzati usualmente per il delivery tradizionale, Redbox è caratterizzato da un sistema brevettato di controllo di temperatura ed umidità. La pizza e la Pinsa si mantengono asciutte, fragranti e con il giusto grado di calore e soprattutto di umidità, garantendo così al cliente un prodotto eccezionale anche a casa.

Redbox è disponibile sia per la macchina che per lo scooter cargo, assicurando contenimenti differenti per quanto riguarda la pinsa:
 - Redbox 10, ideale per consegne in scooter consente di trasportare fino a 7 scatole per pinsa di dimensioni 36x24xh4 cm
 - Redbox 12, ideale per consegna in macchina consente di trasportare fino a 18 scatole per pinsa di dimensioni 36x24xh4 cm

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Articolo tratto da Pizza&core collection n 115

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